Due ricette toscane: Crostini di fegatini e Schiacciata con l’uva

Piove.
Piove troppo e troppo intensamente, le immagini di questi giorni hanno riempito gli occhi di tutti di terrore e paura.
L’acqua, che è un bene prezioso e fondamentale per tutti, può diventare un mostro che porta terrore, distruzione e morte; abbiamo spento la televisione sulle mille repliche di quelle immagini, non certo per dimenticare ma per lasciarle decantare, per raccoglierle in un silenzioso dolore e in un abbraccio sincero tutte le persone che in quel fiume di fango hanno perso la madre, l’amica, la sorella e i sogni di una vita intera.
La piccola Uvetta canta la canzone del suo cartone animato preferito “pioggia pioggia non cadere non ti fare più vedere…” e tutti speriamo che le nuvole lascino presto spazio ad un nuovo azzurro di speranza.
Torniamo a noi, in questo post vorremmo decantare due ricette che sono risultate perfette per una cena qui nel soggiorno di casa nostra, gusti e sapori che ci hanno trasportato in una delle regioni più belle d’Italia, la Toscana dove Nonno Uva ha trascorso alcuni giorni di vacanza ed al suo ritorno una borsa di gustosi assaggi ha fatto la base per una cenetta con i fiocchi.
Noi siamo corsi sul blog dell’amica Aurelia dove abbiamo trovato subito quello che ci serviva, vi riporto le ricette così come prese da lei, non abbiamo avuto la pretesa di aggiungere nessun nostro spunto e abbiamo fatto bene, sono risultate infatti a dir poco perfette! Grazie Aurelia!!
Crostini di fegatini
Ingredienti

300 g di fegatini di pollo
mezza cipolla dorata
2 filetti di acciuga sotto sale, o un pochino di pasta d’acciughe
un cucchiaino di capperi sott’aceto
vino bianco
poco brodo di carne
burro
olio d’oliva
sale pepe
pane possibilmente toscano leggermente raffermo
oppure pane da crostini
Preparazione
Fate imbiondire la cipolla tritata finemente nell’olio d’oliva, unite i fegatini precedentemente puliti dai filamenti e senza la vescica del fiele, lavati bene e tagliuzzati in piccoli pezzetti.
Cuocete girando abbastanza spesso, aggiungete del vino bianco, e del brodo caldo.
Dopo circa 15/20 minuti, togliete i fegatini e tritateli con la mezzaluna sopra un tagliere, con i capperi.
Rimettete il tutto nel tegame, aggiungete un pezzetto di burro, l’acciuga tritata o la pasta di acciughe, e cuocete ancora per un altro quarto d’ora aggiungendo man mano del brodo caldo.
Spalmate l’impasto sui crostini di pane, leggermente bruschettate, oppure potete anche bagnare velocemente il pane nel brodo, e poi coprite con il patè, come vuole la tradizione toscana.
Ecco il link al post di Aurelia
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Schiacciata con l’uva
Il libro della vera cucina fiorentina
di Paolo Petroni
Ingredienti
1 kg di uva nera Canaiolo, o altra uva da vino
400 g di farina 0
25 g di lievito di birra
200 g di zucchero
olio d’oliva
sale

Preparazione

Si scioglie il lievito in una ciotola con circa mezzo bicchiere d’acqua tiepida, poi si aggiunge la farina l’olio lo zucchero ed il pizzico di sale. Si impasta bene, aggiungendo altra acqua tiepida se servisse poi si mette a lievitare l’impasto per un’ora circa, in un luogo tiepido.

Stendiamo i 2/3 dell’impasto in una sfoglia sottile, ungiamo con dell’olio d’oliva una teglia rettangolare e stendiamo la sfoglia, copriamo con 700 g di uva, spolverizziamo con due cucchiai di zucchero e due cucchiai d’olio.Stendiamo la rimanente pasta, copriamo l’uva e sigilliamo bene i bordi con la sfoglia sottostante piegandola sopra la nuova sfoglia che abbiamo messo.Distribuiamo l’uva che era rimasta, sulla superficie della schiacciata spolverizziamo di zucchero e di olio, poi inforniamo a 180° per un’ora circa.

 

Su questa ricetta il nostro consiglio è di trovare se possibile un’uva senza semi per renderne più facile il mangiarla.

Ecco il link al post di Aurelia

 
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Alcune volte è bello assistere alla verione bambinesca sulle opere di geni ed artisti come Mirò, a dirla con sincerità andare ad una mostra con un bambino piccolo può avere un non so che di stressante ma i commenti che Vicky l’Uvetta da ai dipinti o alle sculture che vede valgono da sole la fatica della gita.

I suoi gusti sono già netti e definiti,  quello è bello e quello è brutto, non ci sono ancora le mezze misure, lei vede cose che noi non vediamo e non sbaglia mai, ogni tanto poi “sale sulla cattedra” e ci dice anche il suo personale pensiero: “…nooo mamma…. manca un occhio…” inutile spiegarle che artisti come Mirò alle volte possono anche decidere diversamente nelle loro opere surreali.
Un giorno capirà che l’arte è anche questo!


Foto scattate alla mostra allestita al Forte di Bard (Ao): Joan Mirò, Poème fino al 20 nov 2011

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Comments

  • Claudia

    Written on 6 novembre 2011

    WOW che belle foto…e la piccolina è fantastica! 😉 La schiacciata con l’uva è un classico delle mie parti, ma io la faccio in modo diverso…passa a trovarmi se ti va! E i crostini con i fegatini…ah, la domenica non possono di certo mancare! 😉

  • Lo

    Written on 6 novembre 2011

    Uvetta…è il sorriso che è nato in questa domenica sera….e mi unisco al suo prezioso canto
    un bacione grande

  • Manuela e Silvia

    Written on 6 novembre 2011

    Ciao, tra schiaciata e crostini non sappiamo quale delle due ricette abbia stuzzicato di più la nostra fame! entrambe semplici ma davvero buone!
    Bacioni

  • Babs

    Written on 6 novembre 2011

    🙂 grandissimo talento dietro l’obiettivo, ma non solo.
    complimenti a profusione.
    b

  • Eva

    Written on 6 novembre 2011

    Che bontà la schiacciata con l’uva… uhmmm! Non l’ho mai fatta, ci proverò.
    E poi infine sì, chissà che smetta di piovere…

  • Milen@

    Written on 6 novembre 2011

    Non mi capacito ancora di come tu abbia potuto rendere così fotogeniche quella bruschette: mi hanno stregata e mi sa tanto che le replicherò 😀
    La piccola Uvettta è simpaticissima e dev’essere bello vedere il mondo attraverso i suoi occhi 😀

  • Le pellegrine Artusi

    Written on 7 novembre 2011

    veramente toscane doc queste ricette, i bimbi hanno un metro di giudizio spassosissimo!!

  • Al Cuoco!

    Written on 7 novembre 2011

    piove..e sembra nn voglia smettere.. vabeh..
    la schiacciatina all’uva mi fa impazzire :))))

  • pips

    Written on 7 novembre 2011

    Penso esattamente lo stesso… purtroppo ha fatto davvero troppo caldo, ed è normale che la pioggia ora “si ribelli” così, anche se non si rende conto di quanti danni può causare… intanto per fortuna ci sono questi bei regalini, di cui uno dolcissimo: la schiacciata… io non l’ho mai fatta, ma dev’essere davvero un dolce che sa di casa… ciao a te e ad Uvetta!

  • meggY

    Written on 7 novembre 2011

    La piccola Uvetta è una meraviglia, complimenti!!Grazie per queste squisite ricette che profumano di colline e natura, un abbraccio!

  • Zia Elle

    Written on 7 novembre 2011

    due ricette toscane favolose: mio marito và matto per i crostini ai fegatini io per la schiacciata. Insomma, in un solo colpo ci hai fatto felici tutti e due. bravissima!!

  • Valentina

    Written on 8 novembre 2011

    Avete una bambina meravigliosa, e condivido fortemente la sua canzoncina…
    Ottima la vs cena toscana… :))
    ps ci vediamoooooooo!!!!! :)))))

  • 'Le ricette dell'Amore Vero' di Claudia Annie

    Written on 8 novembre 2011

    anch’io sto sperando che la pioggia non cada più…. :(((
    buonissimi i tuoi crostoni, complimenti, un bacio!

  • Certain Creatures

    Written on 8 novembre 2011

    La schiacciata con l’uva..ma che ricetta meravigliosa! Le foto sono stupende, sarà anche buona buona!
    un abbraccio
    e a presto
    Francesca

  • Mela

    Written on 9 novembre 2011

    Continuo a trovarmi davanti schiacciate all’uva, forse è il caso di sperimentarla… complimenti per le foto: bellissime!
    A presto e buona giornata!

  • Ciboulette

    Written on 13 novembre 2011

    ma quanto è bella Uvetta con tutti quei riccioli? Un abbrccio, e speriamo nell’azzurro 🙂