Metti un sabato diverso, a fare i turisti per il nostro bel Biellese.
Metti la buona compagnia, la temperatura ancora calda di quest’inizio autunno ed il nostro viaggio a km zero ha inizio 🙂
Oggi vi vogliamo raccontare di Oasi Zegna, un luogo meraviglioso a pochi passi da casa nostra, naturalmente la conoscevamo già , ma trascorrere un’intera giornata con occhi diversi ce l’ha fatato apprezzare sicuramente di più.
“Il “pensiero verde” di Ermenegildo Zegna”
Cominciamo con un po’ di storia, negli anni Trenta Ermenegildo Zegna avvia un progetto per il recupero ambientale delle montagne, un’imponente opera di valorizzazione ambientale attorno a Trivero (Biella), tutt’oggi sede del Lanificio Ermenegildo Zegna.
Nel 1993 nasce così il parco naturale Oasi Zegna, un’area montana protetta che si estende per circa 100 Km2 in Piemonte, nelle Alpi Biellesi.
La famiglia di mio padre da sempre vive nella vallata di Trivero, nei miei ricordi d’infanzia spesso i nonni mi raccontavano delle tantissime attività e della vita che vi era attorno alle fabbriche, nel centro Dopo lavoro che ancora oggi offre tantissimi servizi alla popolazione.
Ma iniziamo con il nostro racconto che parte da Bielmonte, scarpe comode, zainetto sulle spalle ed un’ottima guida a condurci: così ha inizio la nostra giornata fra le nostre amate montagne biellesi.
E’ stato affascinante giungere, dopo un sentiero non troppo ostico neppure per *Nina, alla Zegna Baby Forest.
Perchè le montagne hanno bisogno anche di futuro e all’Oasi Zegna hanno pensato ad una bellissima iniziativa: per ogni bimbo nato dai settemila dipendenti del gruppo un nuovo albero viene piantato. Quanti meravigliosi baby alberi, le bimbe hanno immaginato di veder davanti a loro tanti bambini verdi che, proprio come loro, crescono, si irrubustiscono e si affacciano alla vita!
Il Bosco del Sorriso
Ancora qualche passo, un breve tragitto in auto ed ecco a scoprire (perchè qui di vera scoperta per noi si tratta) del Bosco del Sorriso.
Scoprire poi l’essenza della natura in un percorso esperienzale fra betulle, abeti bianchi e rossi, bellissimi faggi, camminare respirando a pieni polmoni mentre si scoprono i tantissimi benefici che ogni albero ci dona.
Ecco la splendida esperienza di una passeggiata fra questi sentieri: la natura se ascoltata trasmette una grande forza vitale!
Un invito a chi si avventura fra questi alberi un po’ magici: ascoltare mentre si sosta, avvolti dai profumi e dai suoni della natura.
E poi grandi libri su cui leggere fiabe… le bambine ne sono rimaste talmente affascinate che stiamo già progettando una nuova visita magari per osservare il foliage autunnale
Rigenerati dalla natura lo stomaco inizia a brontolare…adesso è l’ora della seggiovia monoposto dove anche la coraggiosissima Nina decide di provarla senza timore.
Vicky neppure a parlarne, una volta arrivata al Rifugio Monte Marca già voleva riprovare l’emozione di stare a gambe a penzoloni nel vuoto.
Siamo partite io e Vittoria, seguite da Caterina e Paolo, ed è stato tutto un salutarsi ed un guardar in basso cercando di sfiorare con la punta del piede gli alberi più alti!
Al rifugio, ancora con il sorriso sulle labbra, ci siamo lasciati coccolare dall’ambiente caldo ed accogliente, tovagliette da colorare e pastelli per intrattenere i più piccoli, perfetto intrattenimento nell’attesa di gustare le prelibatezze che avevano preparato per noi.
Antipasti misti (con Sancarlino – lingua in verde per citarne alcuni), la polenta concia perfetta in ogni stagione e spezzatino di tutti i tipi – per i bimbi un menu pensato solo per loro ma che avrei ugualmente mangiato anche io.
Nel bel salone poi anche un angolo per i bimbi che hanno potuto giocare e divertirsi mentre noi ci lasciavamo incantare dalla meravigliosa vista sulle montagne.
Ma la giornata non è ancora finita… avete mai provato il brivido di una discesa mozzafiato?Noi si perchè per scendere via alla discesa con il Rolba Run!
Curve paraboliche e lunga discesa per il bob estivo più divertente che ci sia 🙂 e la prossima volta Vittoria lo vorrà riprovare da sola perché non c’è alcun pericolo neppure per una discesa in solitaria!
Fondazione Zegna –Â Casa Zegna
Lasciamo Bielmonte, divertiti ed entusiasti per scendere a Casa Zegna a Trivero, che ci accoglie piena di bambini pronti a sperimentare nel laboratorio: un percorso per le biglie tridimensionale.
Vicky si è ispirata ad Alice nel Paese delle meraviglie mentre Nina si è lasciata contagiare da una bellissima carta e ha creato un percorso micioso!
Scopriamo così che il calendario degli incontri ispirati al metodo Montessori è ricco ed agenda alla mano ce li segniamo tutti cercando di non perderne neppure uno!
Anna Zegna invece si occupa di noi adulti illustrandoci le mostre ed istallazioni presenti, raccontandoci tutto con passione e amore della Fondazione e dalle tante attività che ruotano attorno a Casa Zegna, una vera e propria fucina di nuove idee dove tradizione si fonde con trasformazione.
Ormai la nostra #OasiZegnaExperience sta volgendo al termine, felicissimi di aver vissuto una giornata piena di emozioni, orgogliosi di avere nel Biellese un luogo come questo!
Alcune info utili per organizzare il vostro viaggio con o senza bambini 😉
COME RAGGIUNGERE L’OASI ZEGNA E BIELMONTE:
Autostrada A4 Milano-Torino – Uscita Carisio direzione Cossato, Vallemosso, Trivero, poi Bielmonte;
Autostrada A26 Genova-Gravellona Toce – Uscita Romagnano Sesia – direzione Coggiola, Trivero, poi Bielmonte
INFOline OASI ZEGNA
Tel. 340.1989593; lun – ven 9.00 – 18.00
info@oasizegna.com
Tutte le altre info su: www.oasizegna.com
