La ” cultura del cibo” passa anche dalle informazioni che si possono raccogliere, dalla consapevolezza di noi consumatori e dalla capacità di fare proprie buone abitudini alimentari, che, in taluni casi, sono vere e proprie scelte etiche.
Per altri alimenti siamo già abituati a fare una piccola riflessione prima di acquistare, scegliamo frutta e verdura di stagione, se possibile locale, cerchiamo di acquistare biologico, ci accertiamo della provenienza di quello che mettiamo nel nostro piatto e via a tutta una serie di accorgimenti di selezione fatta di buonsenso e dati oggettivi.
Ma per il pesce facciamo lo stesso?
Abbiamo mai pensato che le nostre scelte possono contribuire a mantenere il mare in salute?
Abbiamo mai indirizzato i nostri acquisti verso del pesce realmente sostenibile?
Sappiamo che alcuni pesci sono nettamente diminuiti nei nostri mari a causa di sistemi di pesca aggressivi che distruggono anche l’equilibrio dei mari?
Sappiamo che esistono delle stagioni di pesca e quindi di consumo di determinate specie?
Noi queste domande sinceramente, non ce l’eravamo mai fatte, non tutte per lo meno…
21 marzo Sapori d’oriente
11 aprile Street food
16 maggio Tonnarella Party
7 giugno Giornata Mondiale degli Oceani
Le cene di svolgeranno tutte al Qubì – via Parma 75C Torino
Per info e prenotazioni info@elordsc.it – 011 0200613
Fra un piatto e l’altro tutti i commensali hanno potuto ascoltare i racconti di Paolo e Daniele sulla sostenibilità, sulla salute dei mari e tanti altri aneddoti interessanti per imparare appunto a “consumare giusto”.I ragazzi hanno anche stilato una guida molto interessante, “il pesce giusto” da scaricare sul loro sito ConsuMaregiusto.it in cui hanno diviso le specie di pesci in tre categorie: Ottima scelta – Buone alternative – Evitare l’acquisto a cui noi cercheremo di attenerci nei nosti acquisti futuri.
Quando si parla di sostenibilità dei consumi, si intende dire che gli habitat e le specie ittiche non solo devono essere conservati, ma che la loro situazione va migliorata a beneficio delle future generazioni. Inoltre, e non è un aspetto secondario, i consumi devono rivelarsi sostenibili anche per la nostra salute.
La diffusione di una cultura orientata alla sostenibilità si basa su obiettivi raggiungibili attraverso lʼimpegno di tutti.
Le scelte dei consumatori rappresentano il motore di ogni economia e la possibilità più concreta di salvaguardare gli ecosistemi e di migliorare le loro condizioni.
Ma quante volte in un giorno “diventiamo” dei consumatori? Si consuma facendo la spesa, andando al ristorante, al bar, in mensa. La pratica del consumo sostenibile si può imparare in modo semplice e magari divertente: a scuola, in famiglia, a tavola, sul web.
Amiamo noi stessi per quello che mettiamo nel nostro piatto, è bello pensare di amare anche il mare e gli oceani con le nostre scelte!Grazie ragazzi, per tutta la passione che ci mettete!
Ingredienti per 6 sformati
Tempo di cottura: 14 minuti
Tempo di preparazione: 15 minuti
200 g topinambur
1 arancia non trattata
100 g Pangrattato
timo fresco
sale e pepe
olio extravergine d’olivaBurro allegerito*
foglioline di timo
sale
Preparazione
Pulite le alici a libro, togliete la lisca centrale e la testa, apritele a libro.
Tritate finemente il timo unitelo al pangrattato con il sale e la buccia dell’arancia
Ungere con dell’olio degli stampini monoporzione, cospargeteli con il pangrattato aromatico – adagiate le alici con le lische verso la cocottina.
Lessate i topinambur e tagliateli a fette sottili, marinateli in succo di arancia, con un po’ di scorza d’arancia, timo e sale, farcite gli sformati e richiudete le alici. Terminate con del pangrattato ed un filo di olio extravergine d’oliva prima di infornare per 12 minuti a 180° più un paio di minuti di grill. Aspettate qualche minuto prima di sformarli e serviteli con del burro
Serviteli con del burro aromatico preparato lavorando il burro a temperatura ambiente con un paio di pizzichi di sale e le foglioline di timo, mettetelo in formine e ritiratelo in frigorifero per farlo solidificare.
*burro allegerito di Vallè provato in anteprima
clara
Written on 13 marzo 2014
Fantastica ricetta! Mi piacciono un sacco gli abbinamenti che avete fatto in questo piatto, che è pure semplice da fare! Bravissimi… come sempre, del resto! 😉
Fico e Uva
Written on 1 aprile 2014
Grazie Clara 🙂
Ale
Written on 13 marzo 2014
Wow, sembrano squisiti! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/
ti aspetto ^_^
Mela
Written on 14 marzo 2014
Grazie per la segnalazione, mi piace molto quello che sta diffondendo ConsuMaregiusto.it!
E grazie anche per questo sformato, sembra proprio buono!