Siamo tornati e un po’ di sole ci accoglie in questa settimana che sarà il preludio al prossimo futuro, scandito da nuovi ritmi e da un’organizzazione serratissima, in vista della ripresa lavorativa di mamma Uva.
Siamo carichi dopo questo nostro primo vero viaggio in quattro, organizzato d’istinto e ragionato il giusto, si è rivelato poi pieno ed intenso.
Parigi così non l’avevamo mai vista e si che ci siamo già stati diverse volte.
Con Cattelina nello zaino sulle spalle di papà Fico e con Vicky l’Uvetta, eccezionalmente dotata di passeggino super leggero e scorrazzata da mamma Uva, abbiamo macinato strada su strada, senza tenere la cartina nelle mani, attratti dai nomi delle vie, da qualche scorcio o da qualche profumo che stuzzicava i nostri sensi.
Parigi così non l’avevamo mai vista e si che ci siamo già stati diverse volte.
Con Cattelina nello zaino sulle spalle di papà Fico e con Vicky l’Uvetta, eccezionalmente dotata di passeggino super leggero e scorrazzata da mamma Uva, abbiamo macinato strada su strada, senza tenere la cartina nelle mani, attratti dai nomi delle vie, da qualche scorcio o da qualche profumo che stuzzicava i nostri sensi.
E’ così che ha preso corpo il nostro viaggio, senza itinerario preciso, sul momento.
Ci siamo persi per le strade di Parigi.
Con due bimbe così piccole è stato il modo migliore per affrontare una grande città, abbiamo vagato per i quartieri sotto la Tour Eiffel, il Marais, Place des Vosges, Ile de la Cité, Saint-Germain-des- Prés, quartiere latino, Opéra, Grand Boulevard e gli immancabili Champs-Élysées.
Ha piovuto e tirato vento ed allora ci siamo rifugiati in qualche café parisienne a vedere la gente passare e ad ascoltare qualche stralcio di conversazione francese, cercando di capire di cosa stessero parlando.
Qualche ora di pallido sole ci ha permesso di passeggiare sulle rive della Senna.
La nostra curiosità ci ha fatto assaporare e gustare sapori così diversi che ci hanno conquistato: dai patè de fois, ai falafel mangiati in piedi nel quartiere ebraico, i macarons di Ladurée, il take away asian style preso da Fayette Gourmad, i croque monsieur per spuntino caldi dalla boulangerie, colazione con pain au chocolat e croissant al burro.
E Disneyland?
Merita un racconto a parte, magari nel prossimo post…
Intanto vi lasciamo questa ricetta di famiglia, noi che il pranzo pasquale di quest’anno lo abbiamo fatto in autostrada, non ci siamo fatti mancare questo dolce tipico dell’astigiano che Albina fa ogni anno e distribuisce a tanti golosi che lo attendono.
Con questa dose da mezzo chilo di castagne vengono tre tortine del diametro di 22 cm circa, fatele e distribuite anche voi, come tradizione di Albina vuole!
La favolosa torta di castagne di nonna Albina
Ingredienti
500 gr di castagne secche
scorza di limone
scorza di arancia
mezzo pacchetto di cacao zuccherato
10 uova bio
300 gr di amaretti
mezza bottiglia di Moscato dolce
400 gr di pesche sciroppate
1 vasetto di marmellata di pesche
20 cucchiai di zucchero.
Preparazione
- La sera precedente mettete in ammollo le castagne in abbondante acqua con una punta di bicarbonato.
- Il giorno dopo scolatele e fatele bollire per circa un’ora con la scorza di un limone e di un’ arancia.
- Mettete gli amaretti in ammollo nel Moscato dolce.
- Quando le castagne saranno morbite scolatele e passatele con un passaverdura fine, aggiungete lo zucchero, il cacao, gli amaretti (senza il Moscato), le uova e mescolate bene.
- Passate le pesche sciroppate senza il succo nel passaverdure, aggiungetele al preparato insieme al vasetto di marmellata di pesche.
- Con un frullatore ad immersione rendete omogeneo il composto.
- Imburrate gli stampi di stagnola rotondi da 22 cm circa ed infornatela in forno già caldo a 180° per 25 minuti circa, proseguite ancora per qualche minuto la cottura se necessario.
Tiziana
Written on 10 aprile 2013
Quante foto deliziose, come del resto la ricetta.
Inizio a seguire questo blog carinissimo.
Tiziana
Fico e Uva
Written on 16 aprile 2013
Ciao Tiziana! Grazie e benvenuta!
Edith Pilaff
Written on 10 aprile 2013
Bellissime foto e bellissima torta! Ho sempre amato le castagne e non sono mai riuscita a farci un dolce veramente buono…Intrigante la presenza delle pesche,peraltro non completamente inusuale nella pasticceria piemontese.
Baci a tutti!
Fico e Uva
Written on 16 aprile 2013
Pesche, moscato, castagne … Tutto il territorio astigiano in una ricetta! Bacioni Edith
RocknGiu
Written on 10 aprile 2013
Spero di provare al più presto questa splendida ricetta!
Bellissime, come sempre, le vostre foto, buona giornata 🙂
Fico e Uva
Written on 16 aprile 2013
Ciao cara un bacione :*
Babe - La Cucina di Babe
Written on 10 aprile 2013
Io e l’omone andremo a Parigi quest’estate e non vedo l’ora.
Eurodisney sarà una tappa 🙂
Ogni volta che passo a trovarvi rimango incantata dalla meraviglia delle vostre ricette e dall’amore che traspare.
Un bacino
Fico e Uva
Written on 16 aprile 2013
Ciao Babe grazie! Vedrai che Disneyland é magica a tutte le età ! Baci
Francesca P.
Written on 10 aprile 2013
La “mia” Parigi, bello rivederla attraverso i vostri scatti e racconti!
Vedere la vostra creatività è sempre un bel viaggio nella fantasia! 🙂
Fico e Uva
Written on 16 aprile 2013
:* paris nel cuore! Grazie cara
Ketty Valenti
Written on 10 aprile 2013
Voi scrivete e mentre io vi leggo….sogno….sogno di tornare ancora una volta a Parigi e andare in giro respirando quell’aria così particolare che solo Parigi e pochissime altre capitali hanno….sono stata lì poco prima dei miei 18 anni,non lo dimenticherò mai….meravigliosa!
Ed ora merita attenzione anche la vostra torta….buona buona,ottima nella sua semplicità!
Z&C
Fico e Uva
Written on 16 aprile 2013
È vero…Parigi è unica anche per noi! Un abbraccio
Gio
Written on 10 aprile 2013
Paris è bella in tutte le stagioni e offre sempre “rifugio” anche se il sole nicchia 😀 io l’adoro!
ottima la torta!
conunpocodizucchero Elena
Written on 10 aprile 2013
ciao!!!!! che bello riavervi qui! che scatti deliziosi: come voi del resto!
che deliziosamente ci regalate questa ricetta di famiglia! un abbraccio forte forte codì! 🙂
Zia Luci
Written on 11 aprile 2013
ce l’ho fatta….
ben tornati e vi aspettiamo tutti e 5!!!
baci dai cugini
Fico e Uva
Written on 12 aprile 2013
Zia Lucy che meraviglia leggerti qui!!!! Un mega abbraccio a tutti! Ci mancate
Francesca
Written on 13 aprile 2013
Nella mia breve esperienza di esperimenti con le castagne ho visto che il rischio con questo ingrediente è che vengano fuori dolci troppo pesanti, massicci. Quindi: grazie per la ricetta, ancora più preziosa perché di famiglia. Sembra deliziosa. Buon weekend!
Fico e Uva
Written on 16 aprile 2013
Avevamo la stessa opinione anche noi prima di gustare questa torta, ti farà riappacificare con le castagne! Baci