Viaggiamo in perenne ritardo, manco fossimo il bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Le liste si allungano di un paio di punti ogni volta che ne togliamo uno dalla cima, ma per fortuna di tutto questo ai bambini non importa.
Spesso guardo loro per ritrovare il mio equilibrio in questa frenesia.
Rido con Cattelina che per giorni ha raccontato a tutti: “Uovo, mamma giù!” e via a ridere dell’uovo caduto a terra sul pavimento della cucina…
Sorrido a Vicky che sta crescendo così in fretta, che dimostra sempre una maggior sensibilità e attenzione per gli altri: “Mamma dimmi in cosa ti posso aiutare” mi ha chiesto oggi pomeriggio, e non solo oggi.
Alle volte basta smettere di aggiungere punti alla to do list e lasciare che le cose vadano un po’ come vogliono.
Anche per #noiCHEESEamo arriviamo in corsa finale per questo terzo contest dei formaggi svizzeri, organizzato da Formaggi Svizzeri e dalla bravissima Tery di Peperoni e Patate.
Grazie al cielo hanno cambiato la data ultima portandola al 17 novembre. Fiuuu e noi ringraziamo :-), gioendo di questo chiaro esempio di cose che si adattano ai nostri ritardi!
La nostra prima proposta è la variante Savoyard del più celeberrimo gratin dauphinois
Gratin savoyard
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 1h
Temperatura del forno: 180°
Ingredienti
1 kg di patate dalla buccia gialla
100 g di Gruyère
400 ml di latte
100 g di creme fraiche
sale e pepe
noce moscata
una noce di burro
Preparazione
- Pelate le patate e tagliatele a rondelle fini – grattugiate il Gruyère
- Imburrate la teglia da forno – ricoprire il fondo con le rondelle di patate e ricoprite con il Gruyère, procedete con un altro strato di patate e formaggio fino al bordo della teglia
- In una ciotola mescolate il latte con la crème fraiche il sale, il pepe e la noce moscata.
- Versate il tutto sulle patate, terminate con del Gruyère, qualche fiocchetto di burro ed infornate per il tempo previsto.