Per tanti anni abbiamo considerato il Piemonte una regione un po’ sfortunata, possibile che in una penisola come la nostra bella Italia dovessimo abitare in una delle poche regioni non bagnate dal mare?
Con gli anni ed un po’di maturità, abbiamo imparato a rivalutare il nostro territorio che si, forse non avrà il mare, ma offre moltissimi punti di vista diversi, dalle montagne, alla pianura, ai laghi e alle zone collinari, oltre ad una varietà enogastronomica e le vigne che producono alcuni dei vini più famosi del mondo.
Fra le varie cittadine piemontesi oggi vogliamo parlarvi di Vercelli, la provincia vicina di casa di Biella dove abitiamo.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una rinascita culturale di Vercelli, noi che la vedevamo sempre e solo in transito, ne abbiamo sentito il richiamo grazie alla sua vivacità culturale ed artistica.
Abbiamo avuto modo di visitarla in diverse occasioni, visite principalmete legate alle mostre della collezione Guggenheim che vengono allestite periodicamente all’Arca ex chiesa di San Marco.
Avevamo appena appreso della nuova mostra Oltre l’informale verso la Pop Art quando terreriflesse associazione turistica che si occupa di promuovere il territorio vercellese, ci ha invitato per un tour nella cittadina, musei compresi.
Abbiamo accettato al volo e abbiamo fatto bene!
È stata infatti una giornata ricca di emozioni, di scorci suggestivi, di arte, di storia, e di buon cibo.
Un itinerario che è iniziato con il percorso artistico: dopo una visita al Museo Borgogna e alla sua splendida pinacoteca, ci siamo spostati all’Arca, facendo il pieno di bellezza in un solo mattino.
Non poteva mancare un salto alla Città del Riso per scoprire le tante qualità del riso che esitono e che vedono proprio il vercellese come una delle principali terre di produzione (da qui il nome terreriflesse – mare a quadretti ad emblema del panorama caratteristico che la zona ha quando le risaie sono allagate).
La pausa pranzo ci ha visti ingolositi ed affamati attorno al tavolo dell’hotel Giardinetto dove abbiamo gustato una panissa (piatto tipico vercellese con riso salame e fagioli si Saluggia) veramente squisita, il tutto reso ancor più speciale dall’ambiente piacevolmente familiare e dalla bella compagnia.
La giornata è continuata con una visita nella sede della suggestiva Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, un consorzio di irrigazione e bonifica, nato su iniziativa di Camillo Cavour nel 1853 dove abbiamo fatto un tuffo nella storia e nella geografia di questo territorio di risaie.
Un vento freddo nel pomeriggio ci ha accompagnato per il centro insieme alla nostra guida Luca di VcGuido portandoci dal Broletto o piazzetta del pesce, alla centrale Piazza Cavour per terminare con la Basilica di Sant’Andrea.
Il sole stava tramondando quando ci siamo salutati gustando i bicciolani, dolcetti tipici vercellesi, nella storica pasticceria Taverna Tarnuzzer.
Un grazie speciale per questa giornata va anzitutto a Terreriflesse con Sabrina, Dario e Massimo, ai blogger compagni di avventura e a Vercelli per averci accolto con un cielo terso, un vento pungente e le sue tante bellezze.
Ely
Written on 20 marzo 2013
Che bello, bellissimo quest post. Mi ha dato una carezza al cuore.. dato che da sempre non amo la pianura e sogno di abitare al mare.. dovrei proprio fare come te, rivalutare le bellezze che anche in un apparente grigiore si nascondono. Grazie amica mia, sia per aver condiviso tutto questo.. sia per avermi lasciato un sorriso prima di riposare! TVB!
Fico e Uva
Written on 26 marzo 2013
.. a dirla tutta il sogno di abitare al mare non l’abbiamo accantonato neppure noi 😉
bacioni ely!
Ketty Valenti
Written on 21 marzo 2013
Avete fatto bene miei cari ad aver rivalutato il vostro pensiero circa la vostra Terra,tutta l’Italia è bellissima ed ogni sua regione ha in se una ricchezza,storia e tradizione dovremmo amarla così com’è.peccato che spesso non è così,chissà perchè l’Italiano è sempre stato Esterofilo…c’è tanto da vedere al di fuori dell’Italia per carità ma con tanto patrimonio artistico e culturale che ci invidia tutto il mondo e di cui spesso noi non siamo a conoscenza….bè è un vero peccato non visitare i nostri luoghi prima di pensare di uscir fuori.Non so forse sbaglioma la penso così….amo da impazzire la mia Terra,la mia Isola e l’Italia tutta!
W l’Italia!
Fico e Uva
Written on 26 marzo 2013
hai ragione sai, alle volte basta solo cambiare leggermente il nostro punto di vista che le cose appaiono subito sotto un’altra luce!
W l’Italia 😀
MorsoDiFame Antonella
Written on 21 marzo 2013
Ciaooo!! Mi sono unita oggi al vostro istagram, scoperto per caso e ora mi sono aggiunta ai vostri followers! Avete un blog meraviglioso, complimentissimiii!!(ma non avevo dubbi avendo visto le foto di IG!!!)
Baci,
Antonella
Fico e Uva
Written on 26 marzo 2013
Antonella! Ciao e benvenuta, felicissimi di trovarti anche qui 😀
paola
Written on 22 marzo 2013
La pensavo cosi’ anche io poi diventando vintage ho imparato ad apprezzare gli angoli nascosti della nostra bella regione. Ogni posto ha il suo lato migliore, bisogna avere l’animo disposto a vedere e a guardare.
Buona giornata
Fico e Uva
Written on 26 marzo 2013
eh eh eh… si forse siamo diventati un po’ vintage anche noi 😉
Claudia Magistro
Written on 25 marzo 2013
mizzica fate innamorare anche senza avere talìato niente. Bellissima descrizione di una giornata memorabile pareva di essere li con voi grazie
Cla
Fico e Uva
Written on 26 marzo 2013
bedda amica… bello il Piemonte eh… e la tua Sicilia??? Che voglia di ritrovarla!!!!! bacio
Rossella
Written on 26 marzo 2013
Che delizioso post, è passato così tanto tempo dall’ultima volta che sono stata a Vercelli e mi è tornata voglia di tornarci ! A tutti voi tantissimi auguri di Buona Pasqua !!!! un abbraccione !!!
Fico e Uva
Written on 26 marzo 2013
Rossella cara auguri di cuore anche a te e se passi da Vc ti raccomando di farcelo sapere!!
un bacione!